giovedì 23 marzo 2017

MAPPE COGNITIVE E APPRENDIMENTO LATENTE DI TOLMAN

Lo psicologo statunitense Edward Tolman ha rivisto le tesi di Watson e Skinner accogliendo influenze dalla Gestalt e dalla psicoanalisi. Tolman rifiuta il semplice schema S/R e afferma che tra lo stimolo e la risposta agiscono nella nostra mente le variabili intermedie. Tolman valorizza quindi il ruolo della soggettività e della mente, e i concetti di coscienza. Egli ha svolto nei cosiddetti labirinti di apprendimento dove alcuni ratti, non in cerca di cibo erano liberi di esplorare l'ambiente. Nel momento in cui è stato collocato il cibo in un punto del labirinto, i ratti, sulla base dell'apprendimento precedente l'hanno trovato facilmente.
Attraverso le esplorazioni costruiamo le mappe cognitive ossia rappresentazioni mentali dello spazio attraversato, è questo che Tolman ha chiamato apprendimento latente una raccolta di informazioni utili in futuro.


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