domenica 30 aprile 2017

L'APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO

I bambini imparano a parlare lentamente, perché il bambino arrivi a modulare correttamente suoni e a selezionare quelli della lingua del paese in cui vive. 
Fasi di sviluppo del linguaggio
  1. Alla nascita il bambino è in grado di pronunciare suoni vegetativi (starnuti e singhiozzi) e suoni vocalici (gridi). Poi hanno inizio le vocalizzazioni.
  2. Verso del tubare, consiste in suoni simili a consonanti. (intorno ai 2 mesi)
  3. Intorno ai 5-6 mesi c'è la fase di lallazione ovvero la ripetizione variata di più sillabe, vanno ricordate le parole che indicano la mamma (ma-ma) e il padre (pa-pa)
  4. Le prime parole arrivano verso i 12 e i 18 mesi, è la fase del linguaggio olofrastico ovvero se il bambino per esempio dice "palla" può significare "voglio la palla)
  5. Tra i 18 e 24 i mesi si arriva alle frasi binarie (come ad esempio "bimbo nanna")
  6. Tra i 24 e i 30 mesi ci sono le frasi telegrafiche, frasi di 3 parole senza connettivi.
  7. Tra i 2 e i 6 anni il bambino ha compiuto un grande sviluppo linguistico, sia fonetico (suoni) sia morfologico (strutture grammaticali) e semantico (significato dei vocaboli)










Se entro gli undici anni non vengono poste le basi del linguaggio, secondo alcuni studiosi sarà impossibile imparare a parlare.
Famoso l'esperimento del "ragazzo selvaggio" trovato nel bosco dell'Averyon (Francia) il ragazzo non era mai entrato in contatto con gli esseri umani. Fu possibile insegnarli tutto a vestirsi, camminare in posizione eretta, mangiare con le posate ma non a parlare. (studiato dal medico francese Jean M.Itard)

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